Un negozietto di Madrid. |
Dopo esserci messi in macchina da un'oretta incontriamo sulla strada un paesino, chiamato Madrid. Una cittadina che un tempo era una citta' di minatori, oggi una via di case colorate, gallerie d'arte e negozietti di chincaglierie(ci siamo piu' volte chiesti come campano, considerato che passeranno 10 persone al giorno tra turisti e locali se non meno). Abbiamo fatto colazione con i soliti Chocolate Chip Cookies (ormai sono 3 giorni che ci ripetiamo) in un barettino in questa cittadina che sembra (come tutte le altre) isolata e dimenticata da Dio. In realta', piano piano le persone hanno cominciato ad aprire i loro negozi e Madrid ha preso vita.
Le tipiche cassette della posta americane. A Madrid sono particolarmente allegre e colorate. |
Protagonisti indiscussi di oggi sono stati il paesaggio e il tempo. Siamo passati in un batter d'occhio dalle brulle distese di erba secca e roccia ad una foresta di pini che ricordava il paesaggio del Canada.
Una volta tornati in macchina, abbiamo intravisto in lontananza quello a cui saremmo andati incontro dopo poco....Il panorama si e' scurito, la temperatura e' scesa dai soliti 95 gradi Fahrenheit a 60...e dopodiche' si e' scatenato un vero e proprio "Shower", il tipico temporale americano, forte, breve e soprattutto circoscritto in un raggio molto piccolo.
Ciao, ti ricordi quanti km avete fatto tra Santa Fe e Gallup? Se vado su google non mi da i km reali della R66.. ovviamente :)
RispondiEliminaGrazie!