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Un anno fa mio padre mi ha detto "io l'anno prossimo organizzo il coast to coast....chi c'e' c'e'!!". Senza pensarci due volte ho detto "io ci sono!"

sabato 30 luglio 2011

Giorno 5. Da Chandler ad Amarillo.



Doppia tappa quella di oggi. Pensavamo difatti di arrivare fino a Sayre, invece abbiamo macinato piu’ di 300 miglia (9 ore di macchina) e abbiamo varcato il confine Oklaoma-Texas. Il paesaggio comincia a cambiare, e lasciati campi di grano e le distese verdi del Missouri e dell’Oklaoma, troviamo in Texas un paesaggio decisamente piu’ brullo e caratterizzato dalla terra rossa.

Il primo pit-stop l’abbiamo fatto pochi minuti dopo la partenza, abbiamo incontrato un piccolo museo per appassionati di motociclette. Pero’ a dire il vero la cosa piu’ interessante della sosta e’ stata un’altra....i vecchi bagni di questa stazione di servizio si sono rivelati molto particolari.

La giornata e’ passata velocemente e senza un gran numero di soste, accompagnata dal forte odore della terra bagnata, a causa dei temporali che ci hanno preceduto.
Unica sosta importante ma di scarso successo e’ stata ad Erick, cittadina parecchio lontana dalla Freeway e per questo piu’ desolata e abbandonata delle altre (la Route 66 ha cominciato il suo declino alla fine degli anni ’70 con la costruzione delle Freeway a 4 corsie che hanno letteralmente tagliato fuori la vecchia strada e con essa tutti i negozi, i motel e le attivita’ che pian piano sono fallite tutte).  Sosta importante perche’ ci aspettavamo di trovare Harley and Annabelle Russell, la cui foto e’ riportata sul libro che abbiamo comprato da Gary in Missouri 2 giorni fa. Purtroppo abbiamo solo trovato il loro originalissimo gift shop che si e’ rivelato chiuso e di loro, nessuna traccia.


Passato il confine col Texas abbiamo effettuato un pezzo di Route 66 particolarmente suggestivo, dove sia sulla destra che sulla sinistra ci sono solo distese di erba secca che arrivano fino al confine col cielo. Colonna sonora di questa tratta e’ stata “The Lonely Shephard” di G. Zamfir. dalla colonna sonora del noto "Kill Bill", che in diverse scene riporta musiche in stile film western di Sergio Leone.



La giornata si conclude al Big Texan Motel di Amarillo, dove gli alloggi sono tutti in stile saloon, i copriletti sono muccati e la porta del bagno e’ molto molto particolare....
Il Big Texan Motel


La porta del bagno stile saloon.
Stasera la cena prevede (finalmente, dopo tutte le mucche che ho visto fin’ora) una bella bistecca di manzo texano in un posto che fa un’offerta molto particolare: se si riesce a mangiare senza lasciare nulla un piatto con una bistecca di 72 oz (sono 2 kg!), una backed potato, insalata e un dolce la cena e’ gratis, se solo di lascia un pezzettino, una foglia di insalata o una briciola di torta la cena costa 55$! Non preoccupatevi per la nostra salute, decliniamo l’offerta, mangeremo una normale bistecca da 9 oz e lasceremo ai piu’ temerari l’onore di sfidare il Big Texan Steak Ranch (io conosco qualcuno che non declinerebbe assolutamente l'offerta!)
Il cartellone pubblicitario che sponsorizza la bistecca da 2kg  gratuita. Peccato che non specifichi le condizioni!
Per salutarvi usero’ un’espressione che ora e’ entrata nel linguaggio cumune americano, che deriva da una canzone rock’n’roll degli anni 50...

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