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Un anno fa mio padre mi ha detto "io l'anno prossimo organizzo il coast to coast....chi c'e' c'e'!!". Senza pensarci due volte ho detto "io ci sono!"

venerdì 29 luglio 2011

Giorno 4. Da Carthage a Chandler.

La giornata e' iniziata con un errore. Abbiamo mancato un'indicazione per la Route 66 e abbiamo proseguito per sbaglio verso Joplin, quella citta' che 3 mesi fa e' stato colpita dal tornado e dove Miguel, Pablo e gli altri vicini di motel lavorano per ricostruire. Non ho mai visto da vicino una citta' (o parte di essa) rasa al suolo da una forza naturale devastante. La cosa assurda, che differenzia il tornado dal terremoto,e' che una casa distrutta puo avere accanto una casa completamente inviolata. Il tornado fa un percorso e dove tocca distrugge. Dove non tocca non fa danni, quindi e' facile vedere una casa distrutta e dopo 3 metri una casa perfetta. Queste foto illustrano parte della citta' devastata ma non rendono il clima di desolazione e distruzione che abbiamo percepito quando ovunque guardassimo attorno a noi vedevamo solo macerie.



Lasciandoci Joplin alle spalle e riprendendo la giusta via abbiamo proseguito fino a trovare un'amica di Gary, il simpatico vecchino di ieri. Ci siamo fermati in un baracchino chiamato "4 women of the road" a Galena (mio padre continuava a ripetere "don't forget Galena!!", se qualcuno sa a cosa si riferisca batta un colpo!) dove abbiamo trovato Melba, una delle 4 women che ha messo su questo chioschetto. Fuori da esso, senza doversi nemmeno sforzare di capire, risiede la mitica macchina alla quale si sono ispirati i creatori del cartone animato Disney "Cars". Dopo il successo del film, Melba e le sue colleghe hanno dunque preso la palla al balzo e hanno trasformato il loro negozietto in una specie di punto di pellegrinaggio per i Routers 66th. Siamo solo al quarto giorno e gia' posso affermare con certezza che il viaggio on the Route 66 non e' solo fatto di luoghi ma anche di persone.


Nel pomeriggio abbiamo continuato la nostra rotta sempre affiancati qua e la' da rottami, case e motel abbandonati (le cosiddette Ghost Town), luoghi che hanno visto fama e fortuna negli anni 70 e che oggi sono in disuso. Alla fine questo e' lo spirito della Mother Road. Cercare di intravedere nel degrado quello che una volta era un luogo splendente.

E giusto per non farci mancare nulla, visto che ci stiamo avvicinando sempre verso il Wild Wild West, abbiamo fatto una foto in un saloon semiabbandonato ma che tra 3 settimane rivedra' la luce e tornera' ad essere un ristorante on the road (cosi' ha proferito una gentile signora in minigonna, gambaletti e stivali da cowboy che ha preso in gestione col marito questo rudere). E nonostante l'insegna amichevole che dice "welcome friends", questo e' quello che si vede nel patio appena arrivati.

Oggi abbiamo anche la canzone del giorno! Si tratta di Kansas City Shuffle, che abbiamo ascoltato nel quarto d'ora in cui siamo passati dal Kansas (tra il Missouri e l'Oklaoma)!


Notte al Lincoln Motel e ricordate, in America se non siete in una grande citta', i ristoranti chiudono tra le 20 e le 21!!
Lincoln Motel.

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