Questa foto e' solo l'inizio...dopo averci offerto da bere Gary ci porta nel suo studietto, dove comincia a sciorinare nomi su nomi di posti da vedere, motel, ristoranti e dove ci spiega la magia della Route 66: "dopo questo viaggio avrete per sempre qualcosa da raccontare". Compriamo un libro e una maglietta e dopo aver visitato il garage e dopo essere saliti su una Ford del 1920 ci rimettiamo in viaggio allontanandoci da Paris Spring, con Gary che ci saluta col braccio fino a che non diventa un puntino lontano.
Riprendiamo la rotta, sempre sulla Mother Road che, come si vede nella foto, spesso e' solo una strada che costeggia la freeway,con l'unica differenza che ha dei limiti di velocita' piu' bassi...ma mai come in questo caso si puo' dire che non importa la meta ma bensi' il viaggio.
La giornata e' in realta' cominciata ben 12 ore prima dell'incontro con Gary. Oggi ci siamo messi in macchina verso le 8.30 del mattino e avendo "solo" 200 miglia da percorrere fino alla tappa successiva, ci siamo concessi una mattinata alle Meramec Caverns, delle caverne dove il bandito Jesse James si nascose nel 1870. Belle e suggestive, le Meramec Caverns sono l';ennesimo esempio di come gli americani siano bravi e fantasiosi (a volte troppo) nel gestire le risorse naturali, traendone profitto. La visita difatti non e' una semplice passeggiata dentro le grotte ma bensi' e' un susseguirsi di effetti ottici e giochi di luci abilmente e artificialmente creati per stupire.
Dopo le cavene e un breve giro in barca sul fiume Meramec ci siamo nuovamente messi in macchina diretti verso ovest.Il Missouri e' caratterizzato da ampie pianure dove ogni 8-10 miglia troviamo dei micro agglomerati di case oppure ampi ranch che troneggiano nel mezzo della pianura, circondati dalla tipica staccionata bianca o rossa e da allevamenti di cavalli e mucche. Da qualche parte la steak delle innumerevoli steakhouse dovra' pur arrivare...
Il Carthage Inn. |
Ultima informazione su questa ridentisssssima cittadina....all'inizio del paese si impone un bellissimo palazzo (che obbliga a chiedersi...ma come ci e' finito qui un palazzo cosi' bello?) che e', chicca per i cinefili accaniti, quello dove e' stato girato "Ritorno al Futuro" del 1985.
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