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Un anno fa mio padre mi ha detto "io l'anno prossimo organizzo il coast to coast....chi c'e' c'e'!!". Senza pensarci due volte ho detto "io ci sono!"

mercoledì 27 luglio 2011

Giorno 2. Da Chicago a Cuba.

So di offendere la maggior parte di voi ma e' meglio precisare che per Cuba non si intende l'isola a sud della Florida ma bensi' una ridente cittadina del Missouri. Qualcosa come 5000 abitanti, 10 motel, 10 fast food, 5 stazioni di benzina e la Route 66 che ci passa in mezzo. Stanotte soggiorniamo nello storico Wagon Wheel Motel, un posto che secondo le guide sarebbe dovuto essere molto spartano, invece si e' rivelato molto curato e gradevole. Ah, il nostro vicino di stanza ha una macchina esattamente identica alla nostra, una Mustang cabrio nera. Siamo proprio dei turisti banali.



Quante probabilita' ci sono di essere lo stesso giorno, nello stesso motel con la stessa macchina?. . . DELLO STESSO COLORE!!!!



Colazione al Dunkin Donuts.
Siamo partiti stamattina alle 8 da Chicago, lasciandoci delle nubi grigie alle spalle. Al contrario di ogni previsione la giornata ha raggiunto i 100 gradi Fahrenheit (35-40 gradi Celsius, ci sono dei pareri controversi sulla trasformazione dei Fahrenheit in Celsius, sta di fatto che faceva molto molto caldo!) e sono anche riuscita a scottarmi! Per cominciare bene la giornata abbiamo fatto tappa al Dunkin Donuts, una catena che vende circa 20 tipi di ciambelle diverse (si, come quelle di Homer Simpson!) e abbiamo affondato le fauci nella nostra prima colazione on the road.


Da Chicago abbiamo quindi iniziato la storica Route 66, prontamente segnalata da un cartello nel cuore di Chicago. Sembra facile percorrerla ma in realta' non e' cosi': quando si dice "faccio la Route 66", uno si immagina di mettersi in macchina e seguire una strada dritta. In realta' la Mother Road (altro nome per la Route 66) e' stata sostituita in piu' punti dalle varie Freeway e solo chi veramente vuole percorrerla deve andare a cercarla su mappe stradettagliate oppure fare attenzione ai pochi cartelli sparsi qui e la' lungo il tragitto.
L'inizio della ROute 66, Chicago.
I mezzi del navigatore.


Pit-stop in uno dei tanti ex-distributori di benzina della Route 66, ora luoghi di pellegrinaggio degli appassionati.



Per non smentirci abbiamo fatto tappa al famoso "Cozy Dog" a Springfied, dove abbiamo mangiato un sanissimo Cozy Hot Dog con delle sanissime patatine fritte. A quanto pare questo hot dog e' tra i piu' famosi d'America, forse per l'originale presentazione. L'hot dog, invece che essere nel pane, come in quelli classici, e' infilzato ad uno stecchino di legno.


















Una curiosita': quando sono arrivata a Springfield ho subito pensato ai Simpson e mi sono chiesta se questa dunque fosse appunto la loro citta'. Ho scoperto che  negli stati uniti ci sono ben 71 citta' chiamate Springfield in 36 stati diversi. Proprio per questo gli autori del cartone animato hanno scelto di ubicare i loro personaggi in una delle tante Springfield, senza mai rivelare quale fosse delle tante con l'obiettivo di rappresentare il cittadino medi statunitense (grazie wikipedia!). Pero' qualcosa di "Simpsoniano" ho trovato.....

1 commento:

  1. Ciao, spero che tu legga ancora questi commenti.. farò la R66 a Maggio quindi ho un sacco di domande! :)
    Dove avete noleggiato la Mustang? Non la trovo da nessun rent car, pare non la diano per i viaggi coast to coast o cmq tra stati con frop off diverso dalla partenza. Grazie

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